Divulgazione ed informazione…
Come sostenitori della Federazione Italiana Aeromobili a Pilotaggio Remoto – FIAPR siamo lieti di condividere e divulgare le informazioni di seguito riportate, sicuri di dare un servizio utile al settore, verso i clienti/committenti che in questo modo possono rendersi conto di quanto impegno sia necessario per mantenere alti livelli di sicurezza.
FIAPR rende disponibile un documento divulgativo in cui vengono chiariti vari aspetti del regolamento, oltre che i seguenti argomenti:
- Spazi aerei e restrizioni nell’uso, fonti di diritto
- Semplificazioni sub 300gr
- I committenti e le loro responsabilità
- Scenari standard da S1 ad S7
- Le “colpe” di Enac e delle FFOO.
Si ringrazia Andrea Marcone per la realizzazione del documento
Alcune domande frequenti sul mondo dei droni, riprese dal sito ENAC
Cos’è un SAPR?
SAPR è l’acronimo di Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto, cioè un sistema costituito da un mezzo aereo (aeromobile a pilotaggio remoto) senza persone a bordo, utilizzato per fini diversi da quelli ricreativi e sportivi, e dai relativi componenti necessari per il controllo e comando (stazione di controllo) da parte di un pilota remoto.
E non è un aeromodello… al quale si applica la sezione VII del Regolamento, e solo per uso RICREATIVO)
Come si identifica un APR (marca, targa)?
Un APR per uso professionale si identifica tramite una targhetta presente anche alla stazione di terra con i dati identificativi del sistema e dell’operatore; inoltre deve essere apposto sull’APR anche il QR code ottenuto dalla registrazione sul sito D-Flight realizzato da ENAV in collaborazione con ENAC che permette la registrazione degli APR nella banca dati italiana e l’assegnazione di un codice univoco di identificazione per ciascuno di essi. Il portale offre, inoltre, informazioni utili per far volare i mezzi in sicurezza e in conformità alle normative vigenti.
Tutti gli APR devono essere registrati?
Tutti gli APR devono essere registrati quando sono usati per motivi professionali.
Per far volare un APR/SAPR è necessario un permesso da parte di ENAC?
Per utilizzare un APR/SAPR per motivi professionali è necessario presentare una Dichiarazione, nel caso di operazioni non critiche, oppure ottenere un’autorizzazione per operazioni critiche. Sono necessari, inoltre, l’attestato per il pilota, un’assicurazione e, in particolari spazi aerei, un nulla osta all’occupazione dello spazio aereo.
In quali casi occorre richiedere l’Autorizzazione all’ENAC?
Nel caso di operazioni specializzate critiche. Gli APR di peso minore o uguale a 0,3 kg con parti rotanti protette e con velocità minore o uguale a 60 km/h e gli APR di peso minore o uguale a 2 kg con caratteristiche di inoffensività possono svolgere operazioni specializzate in aree critiche a seguito della presentazione della Dichiarazione.
Per decollare con un APR del peso inferiore a 2 kg ci vuole un permesso?
Secondo quanto stabilito dal Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto, l’operatore di tale tipologia di APR deve presentare dichiarazione come da art. 9 per le operazioni non critiche, oppure richiedere un’autorizzazione come da art. 10 per operazioni critiche. Nel caso il progetto e la costruzione siano stati riconosciuti preventivamente dall’ENAC come aventi caratteristiche di “inoffensività” (ad es. materiali che assorbono gli urti, rotori protetti, limitata energia di impatto, ecc.) è sufficiente che il pilota sia in possesso di attestato (rilasciato da Centro di Addestramento riconosciuto dall’ENAC) e certificato medico LAPL (rilasciato da medico autorizzato AME) e presenti la dichiarazione (che è sostanzialmente un’autocertificazione). Inoltre nel caso di APR di peso inferiore a 0,3 kg e velocità massima 60 km/ora non è richiesto l’attestato. Nel caso in cui il progetto e la costruzione non abbiano caratteristiche di “inoffensività” si rientra nei casi generici sotto i 25 kg. L’autorizzazione è rilasciata dall’ENAC.
L’autorizzazione o la dichiarazione servono anche in caso di volo in aree private aperte?
Sì. L’area di sorvolo è privata. Lo Spazio Aereo utilizzato è un bene pubblico.
Dove si può volare con un SAPR?
Per le operazioni specializzate non critiche esclusivamente in quelle aree che non prevedono il sorvolo, anche in caso in cui l’APR abbia un’avaria o malfunzionamento, di aree congestionate, assembramenti di persone, agglomerati urbani e infrastrutture sensibili. Le operazioni critiche si riferiscono ai restanti casi con l’esclusione sempre valida degli assembramenti di persone.
È possibile far volare un SAPR vicino a un aeroporto?
All’interno delle ATZ (Aerodrome Traffic Zone) o a meno di 5 km dall’aeroporto, laddove non sia prevista una ATZ, è possibile volare solo se si è autorizzati a seguito di richiesta di riserva dello spazio aereo.
È possibile far volare un SAPR in un parco pubblico?
Essendo il parco pubblico verosimilmente in area urbana, le operazioni devono essere autorizzate come operazioni specializzate critiche.
Esiste una quota massima per far volare un APR?
Sì, 30m nelle aree sottostanti le traiettorie di decollo e atterraggio oltre i limiti dell’ATZ e fino a 15km dall’aeroporto, 70m nei CTR e 150m altrove. Per quote superiori è necessaria la riserva dello spazio aereo interessato.
È necessario richiedere una riserva di spazio aereo per far volare un APR?
Sì, nel caso di volo in ATZ, entro 5km da aeroporti non dotati di ATZ, nel caso di voli in zone vietate, pericolose, regolamentate, riservate e nel caso di voli ad altezze superiori a 30m nelle aree sottostanti le traiettorie di decollo e atterraggio oltre i limiti dell’ATZ e fino a 15km dall’aeroporto, superiori a 70m nei CTR e genericamente superiori a 150m.
È possibile effettuare riprese interne/esterne di cerimonie/eventi privati con un APR?
È possibile effettuare riprese esterne nell’ambito delle operazioni critiche se si rispettano le limitazioni applicabili agli scenari “misti” (art. 10.5) o “standard”. Nell’ambito delle riprese interne il Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto non è applicabile, salvo il divieto di sorvolo di assembramenti.
L’operatore riconosciuto dall’ENAC per effettuare attività lavorativa specifica con SAPR deve ottenere altre autorizzazioni?
Si, dall’ENAC nel caso sia necessaria la riserva di spazio aereo, e ogni altra autorizzazione richiesta da Forze dell’Ordine, autorità locali o privati secondo i casi.
Quali divieti di sorvolo devono essere rispettati?
I divieti identificati nelle Carte aeronautiche, il generico divieto di sorvolo degli assembramenti e il divieto di sorvolo di persone per operazioni non critiche e operazioni critiche in scenari “misti” (art. 10.5 del Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto) e scenari standard.
Come si possono individuare esattamente le aree con divieto di sorvolo?
Consultando le carte aeronautiche redatte dall’Aeronautica Militare.
È possibile svolgere operazioni con i SAPR dopo il tramonto e nelle ore notturne?
Solo con specifica autorizzazione dell’ENAC.
È possibile far volare un APR sulla spiaggia?
No, se sulla spiaggia sono presenti persone.
È possibile far volare un SAPR nel giardino/terrazzo della propria abitazione?
No, se il giardino/terrazzo è in ambito zona urbanizzata.
Dove si può volare con gli aeromodelli?
Gli aeromodelli vengono utilizzati per motivi ricreativi, possono essere fatti volare di giorno in contatto visivo diretto al massimo a 200m (per avere una idea un campo di calcio è lungo circa 100m) di distanza e a un’altezza massima di 70m (circa un palazzo di 15 piani) e quindi senza utilizzare eventuali automatismi di volo su percorsi fuori dalla vista del pilota.
Si possono utilizzare tali aeromodelli in aree non popolate e quindi sono da escludere i centri urbani e i parchi pubblici in essi contenuti.
Inoltre bisogna sincerarsi che non si sia più vicini di 5km da un aeroporto oppure in un’area dove sia esplicitamente proibito volare in assoluto.
Sono altresì vietati i voli negli spazi aerei ATZ e CTR, tali informazioni sono reperibili sul sito dell’ENAV
A cosa bisogna fare attenzione quando si sceglie un posto dove volare?
Oltre a quanto sancito dal Regolamento ENAC e riassunto sopra, bisogna seguire le regole di buonsenso: scegliere spazi aperti senza alberi, distanti da persone e strade, evitare di volare vicino a spazi recintati in quanto un’eventuale recupero potrebbe essere problematico, non volare quando ci sono raffiche di vento per evitare che l’APR si allontani dalla vista. Evitare inoltre delle zone dove ci sono grossi ripetitori TV, dove le interferenze potrebbero farci perdere il controllo del nostro mezzo.
Con gli aeromodelli si possono fare riprese video personali, rispettando la privacy e la sicurezza?
Al pari della videocamera personale utilizzata nei viaggi turistici per fissare i ricordi, si possono effettuare video amatoriali.
Una volta fatte, le riprese amatoriali si possono postare sulle pagine personali dei social?
Stessi criteri di un video amatoriale effettuato col telefonino o con la videocamera.
In occasione di matrimoni è possibile riprendere la cerimonia con un aeromodello munito di videocamera all’esterno della chiesa ed effettuare le riprese?
No, per motivi hobbistici non è consentito volare in area popolata.
Inoltre si può volare nel giardino del ristorante e riprendere il banchetto?
No, per motivi hobbistici non è consentito volare in area popolata.
Quali sono i limiti nell’utilizzo di un SAPR per scopi ricreativi e sportivi? Ad esempio, in quali aree può essere utilizzato e a quali altezze?
Un SAPR per definizione non è utilizzato per scopi ricreativi o sportivi. In caso di tali attività l’APR/SAPR è considerato nella classificazione degli aeromodelli e come tale può essere utilizzato in vista fuori delle aree urbane ad altezza massima di 70m e nel raggio di 200m. Per quanto riguarda lo spazio aereo non deve interessare le CTR, le ATZ e ad almeno 5km da un aeroporto.
Sono previste sanzioni per il mancato rispetto di quanto previsto dal Regolamento ENAC sui mezzi a Pilotaggio Remoto?
Le sanzioni sono riferite ai dettami del Codice della Navigazione per aeromobili, operatori e piloti tradizionali.
A chi segnalare eventuali attività di operatori non riconosciuti dall’ENAC?
Alla Questura provinciale.
È prevista l’assicurazione obbligatoria per i SAPR/APR?
Si, nel caso di utilizzo professionale.